Non se ne scappa, vero? L’outfit per il primo appuntamento è davvero un rompicapo per tutti, che si tratti di uomini o donne, ragazzini alle prime uscite amorose o persone di mezz’età con esperienza. Perché è così? Presto detto. Il primo appuntamento è un momento di tensione, piacevole certo, ma tensione: e cosa può aiutarci ad affrontare l’imbarazzo e la paura del rifiuto meglio di un outfit che ci faccia sentire speciali?
Il vestito non serve tanto all’altra persona (che però, senza dubbio, lo guarderà e giudicherà, almeno all’inizio) ma principalmente a voi. Scegliere l’abito giusto incrementerà il vostro senso di sicurezza, vi farà sentire all’altezza della situazione e adeguati al contesto e all’obiettivo dell’incontro.
Insomma, è un evergreen: l’outfit da primo appuntamento è un problema, o una piacevole prova, che non smetterà mai di riproporsi!
Per le donne, il dilemma su cosa mettere si protrae di solito più a lungo, ma bisogna dire che per il gentil sesso ci sono anche più possibilità di scelta: ci sono gonne e pantaloni, maglie crop o lunghe, per non parlare dell’aiuto offerto da trucco e dei capelli. Per i maschi è un po’ più difficile spaziare, ma non si tratta di una scusa per mettere sempre il solito paio di jeans: i ragazzi vestiti bene fanno sempre una gran figura. Le ragazze sono molto attente a questo aspetto e mettere un po’ di cura in ciò che si indossa contribuirà in modo incredibile a distinguersi dalla massa.
Vediamo ora alcune dritte su cosa indossare al primo appuntamento, senza dimenticare però la regola principale: occorre sempre scegliere qualcosa che faccia sentire bene e a proprio agio, che sia comodo e adatto al tipo di appuntamento che si sta andando a fare e che non sia eccessivamente sgargiante o esagerato. Infatti, il punto chiave è farsi notare per l’eleganza e non per l’eccesso. Questo aiuterà non solo a dare un senso di affidabilità e sicurezza all’altra persona (che sarà molto attenta a cogliere la comunicazione non verbale data dagli abiti) ma anche a sentirsi più confortevoli e protetti nel proprio outfit.
Come vestirsi al primo appuntamento
Oggi vi daremo alcune regole di base per vestirsi bene, valide per il primo appuntamento. Che siate uomini o donne, poco cambia: le regole per presentarsi bene sono universali. Ovviamente, distingueremo i consigli adeguandoli al genere di appartenenza, ma sempre con riguardo alle “regole d’oro” di base. Cominciamo:
Indossa il tuo outfit preferito
Il tuo abito preferito, qualunque sia, ha un vantaggio innegabile: ti piace tanto e ti fa sentire bene. Piacerti e sentirti a tuo agio è proprio ciò che ti aiuterà ad affrontare il primo appuntamento nel modo migliore. Per “vestito preferito” intendiamo quello che tendi a mettere più spesso nelle occasioni speciali, non l’abito “da urlo” che hai comprato tempo fa e che continui ad ammirare in segreto, tenendolo però sempre appeso alla sua gruccia; non intendiamo nemmeno il vestito che metti ogni giorno in casa oppure al lavoro. L’abito preferito è quello che ami ma del quale non abusi; quello che ti fa sentire speciale senza essere per forza eccentrico o super-elegante.
Per i ragazzi, la regola dell’abito preferito potrebbe essere scivolosa: molti maschi tendono ad adottare un abbigliamento piuttosto standard, sempre con lo stesso tipo di capi. Esistono invece molti vestiti eleganti per ragazzi, i quali fanno sicuramente colpo ma potrebbero essere inadatti e far sentire a disagio chi li porta; ma un mix tra vestiti “ordinari” ed “eleganti” di solito funziona alla grande sui maschi.
Meglio non indossare vestiti nuovi
I vestiti appena comprati possono sembrare una buona scelta, ma possono nascondere tanti difetti dei quali non sei a conoscenza e che non vorresti mai scoprire proprio in questa occasione. Non sai, insomma, se quel vestito così carino ti pruderà nel punto sbagliato, tirerà da una parte o si scucirà all’improvviso. Stesso discorso, ma amplificato al mille per mille, vale per le scarpe: se sono nuove non vanno mai e poi mai indossate al primo appuntamento. Perché non fare almeno uno o due “giri di rodaggio” nei giorni precedenti?
Tieni sempre conto del contesto
Un invito per un caffè o per una cena a lume di candela non sono compatibili con lo stesso outfit. Ti sembrerà scontato, ma molte persone tendono ad affezionarsi “a prescindere” a determinati abiti, considerandoli adatti per un appuntamento in senso assoluto. Spesso non è così.
L’obiettivo comunicativo principale che guida la scelta dell’outfit è questo: “Mi sento a mio agio con me stesso/a; ho curato il mio abbigliamento per te, ma il vestito che indosso riflette davvero il mio modo di essere e non è artefatto”. Bene, se vi presenterete per un caffè informale con una acconciatura stravagante o con abiti troppo eleganti darete esattamente il senso di “artefatto” che si dovrebbe sempre evitare!
Una figura è bella se è armonica internamente (con riguardo alla reale corporatura del soggetto, non a un’immagine ideale) e se è inserita armonicamente nel contesto (andreste a una serata di gala indossando un pigiama?). Viceversa, il fallimento, almeno dal punto di vista dell’outfit, è certo.
Tieni conto del tuo corpo e non della moda
L’obiettivo è valorizzare il tuo corpo, che è una cosa concreta e reale e non astratta e ideale. Scegli quindi vestiti che ti valorizzino e ti esaltino e non lasciarti andare alla tentazione di seguire gli ultimi dettami della moda a tutti i costi. Gli esempi, soprattutto dal lato femminile, sono innumerevoli: i crop top non possono stare bene a tutte, anzi: possono mettere in imbarazzo chi avesse una pancia prominente; lo stesso si potrebbe dire per certi tipi di scarpe, di cardigan e di acconciature. Menzioniamo anche i pantaloni con il risvolto, inadatti a valorizzare persone particolarmente alte o dalle caviglie molto grosse. Lascia perdere la massa influenzata dalla pubblicità e dalla sua idea di corpo standard: vestiti in modo da far risaltare le tue forme in tutta la loro bellezza, perché ogni corpo può risultare attraente se “incorniciato” nel modo giusto.